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TUTTI I COMUNICATI Iindice degli anni
2011
MI SI E' RISTRETTO L'AFFETTO 
LA BIBBIA capolavoro della letteratura mondiale.
E' LA BANDIERA DI TRE COLORI: NOI VOGLIAMO SEMPRE QUELLA…
L’algoritmo delle occasioni perdute
i figli di Chernobyl 25 anni dopo
Invito alla filosofia nell’arte
QUOTIDIANO SOSTENIBILE
ECONOMIA ED ECONOMISTI TRA CRISI E POVERTA'
IL CIBO DELL'UOMO: MANGIAR BENE PER VIVERE MEGLIO
La cultura contemporanea: il punto su narrativa e poesia
Passeggiate 19 sett 011
Turisti del Lago Maggiore
AUSER IN FESTA
la pasta dell'Auser
MENIA VA A SCUOLA
OGGI PARLIAMO DI....INTERVENTO IN LIBIA
LA BIBBIA capolavoro della letteratura mondiale.
LA SPERANZA - L'UTOPIA
crisi della democrazia
OGGI PARLIAMO DI....IMMIGRAZIONE
GIOCHI MATEMATICI DEL MEDIOEVO
FILOSOFIA NELL'ARTE
FILOSOFIA, SCIENZA, TECNICA
Risorgimento: una rivoluzione italiana
STORIA DELLE DONNE
" IL CIBO DELL’UOMO"
L’Italia degli scienziati: 150 Anni di storia nazionale
Maria Grazia Ferraris
L'Egitto al bivio. Trasformazione del mondo arabo e islamico?
Letteratura e mistero tra "giallo" e "fantastico"
INCONTRI SUI TEMI DELL'EDUCAZIONE
ANNO 2010
ANNO 2009
ANNO 2008
ANNO 2007

COMUNICATO STAMPA

MI SI E' RISTRETTO L'AFFETTO 
Storie di sentimenti tra le sbarre ...
Incontro aperto alla cittadinanza
sul tema dell'affettività in carcere

con testimonianze dei detenuti
degli Istituti Penitenziari della Lombardia

Giovedì 1° dicembre
ore 17
Villa Recalcati, Varese

Per la serata è prevista la presenza di diverse autorità pubbliche: oltre ai padroni di casa la Provincia di Varese, saranno presenti il Direttore del Carcere Gianfranco Mongelli, il Comune di Varese e ASL, operatori del settore e anche detenuti che, per l’occasione, fruiranno di permessi premio.

La serata di premiazione è aperta alla cittadinanza e vuole essere un momento riflessione e un’occasione di incontro. Il carcere avrà l’occasione di “occupare” per qualche ora un altro luogo della città, molto diverso da quello delle celle e degli spazi angusti, e lì potrà a sua volta proporsi in modo inedito.

 

Giovedì 1° dicembre p.v. alle ore 17,00 presso la la sede della Provincia di Varese Villa Recalcati in piazza Libertà 1 si svolgerà la premiazione del Concorso Letterario/Artistico “Mi si è ristretto l’affetto… storie di sentimenti tra le sbarre…”.

L’iniziativa è indetta, promossa ed organizzata dalla Direzione della Casa Circondariale di Varese, il Consorzio Sol.co. Varese e AUSER – Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà - di Varese.

Indetto nel mese di maggio, il concorso è rivolto a tutti i detenuti degli Istituti Penitenziari della Lombardia e prevede due sezioni, ovvero

il racconto breve e/o l’elaborato artistico
di pittura/disegno
,
aventi entrambi come tema l’affettività dietro le sbarre. Un argomento delicato, quello degli affetti, che accomuna tutti i detenuti fin dal primo giorno di detenzione: chi è condannato a scontare pene lunghe,

l’italiano ma anche lo straniero spesso con affetti lontani e raggiungibili solo attraverso le lettere ma senza quel contatto umano che può rendala pena più vivibile. 
E allora, attraverso l’esperienza della scrittura e dell’espressione artistica, si è voluto dare voce e tentare di trovare un luogo al vuoto e alla mancanza: gli affetti si esprimono attraverso il disegno di una famiglia, attraverso la luce tra le sbarre e le storie che ricostruiscono la nascita di un amore ancora esistente. Si intuiscono i nomi tra le righe, si ritrovano i gesti e ele parole abituali dell’amore e anche parole nuove che possono essere riportate nella ricchezza di un pezzo di carta.

“Mi si è ristretto l’affetto” è la seconda edizione del concorso artistico per detenuti: nel 2010 era esordito con "Verso l'Italia" Esperienze... Emozioni... Episodi...”, che poneva l’attenzione ai detenuti stranieri, parlando di emigrazione e immigrazione. Quest’anno si è deciso di ampliare l’esperienza a tutti i detenuti, italiani e stranieri e di “replicare” sulla scia dell’interesse suscitato dall’iniziativa precedente e per evidenziare l'importanza della continuità e del far sedimentare le abitudini positive.
 
Allo stesso modo è stato significativo il lavoro in “rete”: il gruppo storico degli organizzatori si è consolidato e si è ampliata la rete delle istituzioni, delle cooperative e del terzo settore che hanno dato il loro contributo e sostegno all’iniziativa.

Oltre agli organizzatori, la Provincia di Varese ha dato un forte incentivo e supporto patrocinando l’evento e mettendo a  disposizione la sua prestigiosa sede di piazza Libertà. Sono patrocinatori anche il Comune di Varese, Confcooperative Varese e Cesvov.
Inoltre, il concorso è promosso e sostenuto dalla Regione Lombardia Famiglia e Solidarietà Sociale e ASL Varese, in qualità di finanziatori del progetto “Fuori di Cella” e di cui il consorzio Sol.Co. Varese è capofila.
E ancora hanno partecipato mettendo a disposizione le risorse economiche per i premi diverse cooperative ed associazioni del terzo settore: l’associazione YWCA – UCDG, la cooperativa sociale Valle Olona, la cooperativa sociale Biumo Inferiore e Belforte e Coop Lombardia.

Giovedì 1° dicembre saranno premiati i primi tre classificati di ciascuna sezione, ai quali sarà riconosciuto un premio in denaro; sono inoltre previste menzioni particolari per alcuni lavori presentati.

La Giuria del Concorso è composta dalla Presidente Margherita GIROMINI, membro di AUSER e, come giurati, dalla Responsabile dell’Area Pedagogica della Casa Circondariale di Varese Maria MONGIELLO e da altri tre membri AUSER Gisella INCERTI, Elvira NIDOLI e Claudio BENZONI e da Anna BONOMI.

COMUNICATO
Universauser con i soci di Coop Lombardia propone:

LA BIBBIA
capolavoro della letteratura mondiale.

IL LIBRO DELL'ESODO
Relatori :
dott.ssa Doriana Giudici 
presidente del Centro culturale Dietrich Bonhoeffer

Paolo Linati
"Associazione G. Lazzati"
Giorgio Tavani


Giovedi   1 dicembre ore 17,45


Giovedì 15 dicembre ore 17,45


Giovedì 22 dicembre ore 17,45

Sede: SPAZIO SCOPRICOOP
via Daverio 44-Varese

Continuano gli appuntamenti dell'Universauser per una lettura laica della Bibbia, capolavoro della letteratura mondiale. Tre gli appuntamenti  per conoscere Esodo, il secondo libro della Thorà
Ci condurranno in questa scoperta il prof. Paolo Linati, esponente di matrice cattolica, il dott. Giorgio Tavani, di cultura ebraica, la dott.ssa Doriana Giudici, protestante.
Nel primo incontro si affronterà la questione più in generale della composizione e delle tradizioni raccolte in Esodo. Nel secondo appuntamento si riferirà sulla libertà partendo dalla storia del popolo ebraico, schiavo in Egitto. Nel terzo sarà esaminato il tema dell'Alleanza fra Dio e l'umanità

COMUNICATO STAMPA

Giovedì 24 novembre ore 20,45

Sala Montanari (ex Cinema Rivoli)
Via dei Bersaglieri -Varese

Spettacolo teatrale
"E' LA BANDIERA DI TRE COLORI: NOI VOGLIAMO SEMPRE QUELLA…”
Unità d’Italia: memorie e testimonianze
Interpreti:
Chiara De Nicola
Arianna Lodi
Carlotta Manto
Alessandra Moccia
Arianna Oliva
Ricerca iconografica: Vanessa Faschi
Testi selezionati da Rita De Giacomo Zumin
Regia: Pinuccia Soru

La rievocazione di qualche scritto e testimonianza della storia italiana in occasione dei centocinquant'anni dell'unità di Italia non è nata da un esigenza meramente celebrativa ma dalla convinzione che valga la pena recuperare la memoria di un passato relativamente recente e di eventi che hanno connotato la formazione della nostra repubblica. Occorre,di tanto in tanto,srotolare la memoria e spolverare tutto quello che vi si è depositato,tanto più se si tratta delle radici della nostra nazione.Il Risorgimento è stato,come è noto, oggetto di svariate interpretazioni,da quelle più patriottiche a quelle più critiche,basti fra tutte ricordare la definizione che ne dà Gramsci di" rivoluzione mancata" ; la diversità delle interpretazioni tuttavia,sempre legittima,prendeva in considerazione il modo in cui si è realizzata l'Unità d'Italia,non l'evento stesso della sua unificazione.
Oggi invece,anche a causa di una forza politica sicuramente importante nell'Italia settentrionale, si levano pù voci che contestano il fatto stesso dell'unificazione e rinnegano i suoi simboli (bandiera,inno ecc...) mettendo in discussione l'utilità della formazione di uno stato unitario e negando che si trattasse di una esigenza autenticamente diffusa nella popolazione.A noi è sembrato fuorviante impostare così la questione poichè il popolo, o almeno una gran parte di ciò che oggi intendiamo per esso, (individui alfabetizzati,in grado di decidere del proprio destino e di soddisfare i propri bisogni primari) era  una minoranza nell'Italia dell'Ottocento.Nella maggior parte degli stati italiani vi erano sudditi ed ,a volte ,ancora persino servi.Quella parte di popolazione che oggi chiameremmo popolo,i ceti urbani,gli artigiani,studenti,professori,i contadini autonomi,in genere aderirono con entusiasmo ai moti del Quarantotto e quando poi un compromesso tra repubblicani e monarchici imprime una svolta moderata e monarchica a partire dal 1859,appoggiano il programma dell'unificazione sotto la monarchia sabauda.E' certamente anche alla loro azione che si deve che i sudditi,i servi,siano divenuti Popolo.
Meno convinta è  la massa dei ceti più poveri ed analfabeti della popolazione che quando partecipa ai moti rivoluzionari lo fa spesso in nome non solo di una uguaglianza  politica ma soprattutto per conquistare condizioni di sopravvivenza economica( che oggi diremmo Diritto al Lavoro ed allora era possesso della terra) senza la quale nessuna dignità politica può esistere. Sarà la  delusione della mancata libertà dal bisogno che alimenterà il disamore per in nuovo stato, che comunque coinvolge non il Nord ma il Sud d'Italia e culmina poi nel brigantaggio.Eppure,la convinzione di chi scrive è che se è vero che le speranze dei più lungimiranti, quali Mazzini ,si realizzeranno nel lungo periodo(suffragio universale e repubblica) ,senza il sacrificio di quello che era allora tanta parte del popolo non si sarebbero poste le basi fondamentali del nostro vivere civile cioè Fratellanza ,che poi vuol dire solidarietà,uguaglianza politica giuridica e civile,Libertà che poi significa pluralità di opinioni, diritto di voto e di partecipazione alla vita dello stato.Non si sarebbero neanche poste le basi di un progetto che era stato il sogno di Cattaneo e che ancora deve essere concluso:gli Stati uniti d'Europa.
A questi pensiamo sia allora legittimo che vada il nostro ricordo ed il nostro omaggio:a quei tanti che dal Nord, come dal Sud, da Varese,come da Trapani corsero dietro un'idea, un sogno ed in parte realizzarono il loro sogno anche se poi,come sempre, dovettero fare i conti con la realtà e le disillusioni.
Particolarmante importante rivolgersi ai giovani,non tanto e non soltanto perchè spesso ignari del proprio passato, ma perchè riflettano che gli obiettivi non immediatamente realizzati non è detto siano necessariamente obiettivi falliti;lo spazio-tempo in cui siamo inseriti è straordinariamente limitato e bisogna imparare a vedere lontano, a combattere per il futuro,il proprio certamente,ma anche quello di chi verrà.
Un'altra motivazione che ci ha mosso nel realizzare questo spettacolo è naturalmente l'amore per la storia che nasce, in parte,anche dalla convinzione che esistano due tipi di provinciali:dello spazio e del tempo.Basta un mappamondo e la curisità del viaggiare per dimostrare ai primi quanto siano ciechi e fuorviati dal loro provincialismo.Basta la curiosità di leggere una pagina di storia per dimostrare ai secondi che la apertura,l'interesse per l'altro è anche interesse per un presente vissuto al di fuori dei nostri ristretti confini  temporali poichè anche il passato è un susseguirsi ininterrotto di presenti che rivivono nel presente della nostra memoria.
Rita Zumin

COMUNICATO STAMPA
L'Universauser in collaborazione con i soci di Coop Lombardia propone:
Presentazione del libro
P. Linati
L’algoritmo delle occasioni perdute
Erickson, 2011

 l'autore sarà  presentato da  Simone De Clementi

Giovedì 24 novembre ore 17.45
Spazio ScopriCoop Via F. Daverio, 44 - Varese

    Le  occasioni perdute di cui si parla nel libro di Linati non sono solo quelle inerenti all’insegnamento della matematica nella seconda metà del secolo scorso: riguardano anche molti degli eventi accaduti in quel periodo, il sessantotto, gli “anni di piombo”, il muro di Berlino, la globalizzazione, fino alla scuola delle tre i: impresa, inglese, internet. Eventi osservati da un punto di vista molto particolare ma forse significativo, quello dell’insegnamento della matematica. Questo perché gli eventi socio-politici ed economici di quel periodo hanno influito, ed ancora influiscono da vicino, la vita della scuola, e specificamente l’insegnamento della matematica. E perché ci si può anche chiedere se lo studio e l’insegnamento della matematica abbiano avuto ed abbiano qualche influenza sulla società e sulla nazione.

 Paolo Linati  è stato docente di matematica e fisica nelle scuole secondarie, in Italia e in Madagascar, ed ha insegnato presso la Scuola Europea di Varese. Dal 1973 al 2003 è stato presidente della sezione varesina della Società Mathesis. Sarà presentato da Simone De Clementi, laureato in Filosofia della Scienza e ricercatore presso il CREMSS (Centro di ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale) dell’Università “Carlo Cattaneo” di Castellana. La scelta di una persona proveniente da un diverso settore di studi sta a significare che il libro non si rivolge solo ai docenti di matematica, ma a tutti coloro che non conoscono e che vogliono approfondire ciò che è accaduto nel nostro Paese negli ultimi sessanta anni.

   L’incontro fa parte del ciclo di lezioni e conferenze organizzato da Universauer, volto a dare risposta alla domanda crescente di conoscenza e di formazione del cittadino.

CLICCA

L'Universauser in collaborazione con i soci di Coop Lombardia propone:
Invito alla filosofia nell’arte
Relatrice: Angela Fiegna Sorel

Presso Universauser di Varese continua il percorso costruito sull’arte dell’incisore olandese Maurits Cornelis Escher.
Il viaggio attorno all’artista è iniziato lo scorso anno quando la relatrice, Angela Fiegna Sorel, si è soffermata soprattutto sul tema della simmetria, che ha affascinato l’artista fin dal suo primo viaggio a Granada, quando si è imbattuto nelle stupende tassellature moresche dell’Alhambra.
Altre però sono le suggestioni che hanno animato l’opera di Escher, questo strano incisore-artigiano più vicino al mondo dei matematici che a quello degli artisti. Una di queste è il tema dell’infinito, oggetto della prima conversazione, che l’artista ha cercato di affrontare, in alcuni casi “aggirare”, attraverso magnifiche intuizioni. Questo tema, squisitamente filosofico oltre che matematico, permetterà alla relatrice di fornire spunti, aprire spiragli, suggerire ulteriori approfondimenti. L’eterna corsa di Achille e la tartaruga si intreccerà con la “cattiva infinità” di Hegel, la musica di Bach aprirà i paradisi dell’infinito in musica, la magia dei frattali svelerà la presenza di un procedimento ricorsivo anche nel finito della natura.
Nel corso della seconda serata saranno invece mostrati i motivi che forse hanno reso più celebre l’artista, quei paradossi visivi e mentali di fronte ai quali vacillano tante delle nostre certezze. Figure e sfondi perfettamente reversibili, scalinate che si possono scendere o salire contemporaneamente, “paesaggi” che disorientano per la presenza di vari punti di fuga finiscono per mettere in difficoltà molte delle nostre consuetudini visive e concettuali.
Simmetrie, infinito, paradossi vengono presentati separatamente nel corso delle conversazioni ma nel concreto dell’arte di Escher si fondono magistralmente, soprattutto in alcune opere in cui la vena intellettualistica cede il passo a quella più propriamente creativa.
Ciascuno di questi temi, per l’intreccio strettissimo col mondo della matematica, per i rimandi ad altri ambiti di conoscenza (per esempio la psicologia della forma), per riferimenti ad altre opere del passato, si presta ad approfondimenti che possono andare molto al di là di queste semplici conversazioni.
L’ambizione della relatrice non è certamente quello di esaurirne la trattazione, è semplicemente quella di condividere con i presenti l’emozione per un incontro affascinante e di suggerire ulteriori percorsi.

Invito alla filosofia nell’arte
Relatrice: Angela Fiegna Sorel


lunedì 7 novembre ore 17,45

M.C.Escher e l’infinito
Dall'ossessione della tassellatura all’ossessione per l’infinito
Hegel e il “cattivo infinito” 
Escher, Bach  e l’eterna circolarità
Il fascino degli specchi
L’infinito nel finito
Achille e la tartaruga
Che cosa sono i frattali?
Effetto Droste e mise en abyme 
Escher e la ricorsività


lunedì 14 novembre ore 17,45

M.C.Escher e i paradossi
La vena giocosa di Escher
La percezione figura-sfondo e le illusioni percettive
“Belvedere” e il cubo impossibile
Escher e i mondi paralleli
Cascata” e il triangolo di Penrose
Una strana “Balconata” a Malta
Variazioni sull’anello di Moebius

Spazio Scopri Coop- via Daverio- Varese
Per informazioni e adesioni Tel. 0332-341843 (ore 15,00-18,00)


interventi di rete per il ben-essere della comunità locale
è il titolo del convegno che l'Auser organizza
con la collaborazione di Legambiente , AgesciVa8,
Amici randagi e
altre associazioni di volontariato e del terzo settore

QUOTIDIANO SOSTENIBILE :
sabato 5 novembre a partire dalle ore 10,00
presso la Struttura polivalente
"La Piramide" in Piazza De Salvo 9 a Varese

Programma:
Ore 10.00 Registrazione dei partecipanti e presentazione del convegno
Ore 10,20 Comunicazione degli attori del progetto “Quotidiano sostenibile. Interventi di rete per il ben-essere della comunità locale
Ore 11.30 Stili di vita per uno sviluppo solidale e sostenibile
Relatore: Andrea Poggio vicedirettore generale LEGAMBIENTE
Ore 12, 15 La gestione locale dei beni comuni
Relatore: Emilio Molinari Comitato Acqua bene comune
Ore 13,00 Conclusioni
Modera gli interventi Mario Agostinelli Presidente Comitato Energia felice
A seguire rinfresco equosolidale

Il progetto“Quotidiano  sostenibile: intervento di rete per il ben-essere  della comunità locale” che l’ Auser ha promosso  nel 2010-2011 a Varese nel quartiere  Le Bustecche (4000 abitanti)   lavorando con i Servizi Sociali, ASL, Istituto comprensivo Anna Frank Scuola, Legambiente, AgesciVa8, A-mici randagi e altre associazioni di volontariato e del terzo settore  si colloca all’interno di un percorso da alcuni anni intrapreso da Auser che di fronte allo stato di isolamento e più in generale di precarietà relazionale tra le persone (allentamento dei legami amicali e famigliari) vuole  sperimentare nuove relazioni sociali significative a partire dall’esistenza quotidiana delle persone,  nell’area del miglioramento della qualità della vita , della tutela e valorizzazione dell’ambiente, della protezione del paesaggio e della natura.

La sostenibilità della nostra proposta  è quella che pone al centro l'individuo e i suoi diritti. C’è l'esigenza di un nuovo modello di sviluppo che sia orientato - più che alla crescita senza freni - alla qualità dei beni e alla possibilità delle persone di poterne godere nella loro quotidianità, che intreccia aspetti sociali, economici, ambientali ed anche etici. E’  in questo quadro che Auser può  contribuire, insieme a partner che condividono gli stessi obiettivi, a diffondere questi punti di vista ed a favorire comportamenti individuali e collettivi più sensibili alla qualità della vita e al rispetto della natura. Sul tema dell'ambiente, infatti, si gioca una sfida decisiva, per noi e ancor più per le nuove generazioni.  I soggetti della rete vogliono privilegiare:
a) Iniziative gratuite di potenziamento di servizi di prossimità  (Auser mette a  disposizione del quartiere  il sistema “Filo d’argento”, il n° verde, la sede  come una sorta di portineria solidale ) favorendo la creazione di reti di solidarietà in grado di produrre servizi e prestare aiuto in risposta alle domande di anziani e non solo e alle loro famiglie (sostenere chi cura).
b) Iniziative di interazione e collaborazione virtuosa  tra differenti culture e differenti età .
c) Iniziative che permettano agli abitanti del quartiere di sperimentare modi di fare e di essere diversi .
d) Iniziative di riappropriazione , miglioramento, valorizzazione, animazione di un luogo degradato (Sistemazione e valorizzazione del futuro Parco delle farfalle, un’area degradata situata tra la Nuova Urbanistica e la Facoltà di scienze dell’Università dell’Insubria
Per approfondire questi temi interverranno  ANDREA POGGIO e EMILIO MOLINARI che contribuiranno con l'elaborazione alla valorizzazione dei beni comuni e alla conduzione degli stili di vita per la qualità delle relazioni e dell'ambiente delle zono urbane.

COMUNICATO STAMPA
UNIVERSAUSER in collaborazione con i soci di Coop Lombardia propone:
 ECONOMIA ED ECONOMISTI
TRA CRISI E POVERTA'

Quali stili di vita per uno sviluppo solidale e sostenibile?
relatore:ENRICO BIGLI
Giovedì 29 settembre ore 17,45

Globalizzazione e sviluppo risolvono o aggravano i problemi
della fame e della povertà nel mondo?

Giovedì 6 ottobre ore 17,45
Povertà, esclusione e diseguaglianze aumentano anche nei paesi ricchi?
Servono ancora le politiche di welfare?

Spazio ScopriCoop - via Daverio 44 -Varese

 

COMUNICATO STAMPA
Universauser e la Biblioteca  dell'“Istituto Anna Frank  propongono
nell'ambito della manifestazione 
"Fai il pieno di cultura 2011"

presso scuola Media Anna Frank via Carnia 145 Varese  
Sabato 24 Settembre ore 10.00

IL CIBO DELL'UOMO: MANGIAR BENE PER VIVERE MEGLIO Relatrice dott. Elena Consolaro.
Durante la conferenza verranno prese in esame alcune importanti pubblicazioni del dott. Berrino che riguardano il rapporto tra alimentazione e salute.

Seguirà rinfresco con i prodotti bio offerti dalla COPAC e preparato dall'Associazione LABORATORIO di CUCINA NATURALE

FAI IL PIENO DI CULTURA 2011
venerdì 23 settembre, ore 20.45
BIBLIOTECA VENEGONO INFERIORE

Universauser propone:
La cultura contemporanea: il punto su narrativa e poesia
relatore SILVIO RAFFO
Non è impresa facile fare il punto sulla situazione e sugli orientamenti della letteratura oggi. Si potrebbe addirittura dubitare della "sopravvivenza" della medesima. Infatti, prima di tutto, occorre chiarire CHE COS'E' LA LETTERATURA. Il termine indica da sempre "tutto ciò che viene scritto in una determinata lingua dall'uomo, sull'uomo e per l'uomo". Oggi che la "scrittura" ha visto estremamente ampliato e deformato il proprio ambito, non è più così semplice definire il concetto in questione. Silvio Raffo propone un panorama il più sintetico possibile sull'argomento, aggiustando il tiro soprattutto nei confronti della narrativa e della poesia contemporanea. Saranno proposti anche brani di lettura, dai quali si dedurranno le varie
tendenze e qualità stilistiche dei principali autori del nostro tormentato tempo.

Universauser propone:

Passeggiate domenicali per gli amici dell’Auser

18/09/2011 – MONTE MONARCO (858 metri, Valceresio)

Referente: Margherita Giromini cell 347 610516

Ritrovo alle ore 14.15 all’ingresso di Villa Castiglioni a Induno Olona per accorpamento sulle auto.
Partenza alle ore 14.30 località Montallegro (quota 600 metri) dove si posteggiano le auto
Durata: circa un’ora di salita con dislivello di circa 250 metri, sosta in vetta e discesa di circa un’ora
Rientro previsto intorno alle 18
Indicazioni: Non c’è possibilità di ristoro lungo il percorso. Necessarie scarpe per camminare. L'uscita sarà sospesa se dovesse piovere a lungo nei giorni precedenti perchè il sentiero sarebbe eccessivamente fangoso. Nel caso, sarà sostituta da altro percorso in località più aperta.

Info e adesioni (entro il 16 settembre):  universauser@virgilio.it o  0332-341843
E’ necessario essere soci Auser (tessera euro 12.50)

 


Comunicato stampa

Universauser, il Circolo Velico Velavà in collaborazione con i soci di Coop Lombardia propongono:
Turisti del Lago Maggiore

Spazio ScopriCoop-via Daverio 44-Varese
giovedì 16 giugno 2011, ore 18.00

Rivisitazione della zona del Lago Maggiore dal punto di vista geografico, storico e gastronomico,
senza la pretesa di analizzarne  tutti gli aspetti ma facendo un po’ i turisti a casa
nostra focalizzando ed approfondendo gli aspetti che  hanno dato più sensazioni ai  liberi frequentatori del lago in barca a vela.
La parte geografica sarà curata da Camilla Galli del Centro Geofisico Prealpino,
curiosità, storie e leggende di pirati
ed altro sono frutto della ricerca di Claudio e di Riccardo del Circolo Velico Velavà

COMUNICATO STAMPA
L’Auser in festa
Cassano Magnago (loc. Borgorino) – 11 e 12 giugno 2011

Auser Varese, l’associazione di volontariato e promozione sociale costituita nel capoluogo di provincia nel 1998, indice per 11 e 12 giugno la propria festa annuale a Cassano Magnano, presso la località Borgorino.

Si tratterà non solo di un momento conviviale e di festeggiamento per gli “addetti ai lavori” – almeno 200 volontari tra l’Auser comprensoriale e le unità associative locali –  e per gli iscritti – più di 3500 –, ma anche di un’occasione per presentare le proprie attività a chi non conosce le iniziative e gli interventi sul territorio portati avanti dall’associazione.

Durante le due giornate le diverse proposte saranno gestite dalle ALA del comprensorio: all’apertura della festa, prevista per le 15 del sabato, seguiranno il karaoke con i volontari del circolo di Caronno Pertusella alle 17 e, alle 21, l’ esibizione di balli di gruppo a cura del Circolo Vela di Vedano Olona.

La manifestazione ospiterà poi, nella giornata di domenica, alle ore 10,30, il vicepresidente dell’Auser nazionale, Luigi Di Vittorio che, insieme alla geriatra Nicoletta Piatti e al docente universitario Giorgio Galli, interverrà al dibattito relativo alla presentazione del libro “Alba d’autunno. La nuova anzianità” alla presenza dell’autrice, Patrizia Consolo. L’incontro è curato da Universauser Varese.

Nel pomeriggio, alle 14.30 tombolata organizzata da Auser Insieme di Varano Borghi e alle 17.30 concerto bandistico del Corpo Musicale di Arcisate.
Nel corso della festa saranno attivi uno stand gastronomico, la pesca di beneficenza a cura dei volontari di Gallarate, il banco dei libri usati gestito dall’Auser di Saronno e FlorAuser dell’Ala di Busto Arsizio.

 

COMUNICATO STAMPA

Sabato 4 giugno  torna nelle principali piazze italiane
"la Pasta dell'Auser", l'appuntamento con la solidarietà a sostegno del Filo d'Argento Auser, il servizio di telefonia sociale che aiuta gli anziani soli.
La Pasta dell'Auser è un aiuto concreto e un gesto di amicizia a favore di milioni di persone anziane in Italia che vivono in solitudine. I volontari dell'associazione distribuiranno gli spaghetti biologici frutto del Progetto Libera Terra che, grazie alla legge 109 del 1996, restituisce alla collettività beni confiscati alle mafie con l'obiettivo di sviluppare un circuito economico legale e virtuoso.
Solidarietà e legalità unite insieme con la "La Pasta dell'Auser", buona due volte perché unisce il sapore della solidarietà a quello dell'impegno per la legalità e la giustizia.

UNIVERSAUSER celebra questo importante momento proponendo sabato 4 giugno alle ore 17,30 insieme all'Associazione LIBERA allo Spazio ScopriCoop in via Daverio 44 a Varese un dibattito  dal titolo "Ndrangheta in Lombardia". Relatori d'eccezione Nando Dalla Chiesa, Alessandro Alfieri, Mario Agostinelli che prenderanno in esame il fenomeno mafioso, le sue ripercussioni sulla società, la impressionante diffusione della criminalità organizzata nella nostra Provincia e nella nostra Regione.
Bruna Brambilla
e-mail  brambilla.bruna@gmail.com

 

LA SPERANZA

Con il  primo laboratorio   si include la riflessione sulla SPERANZA  nelle condizioni di esistenza del mondo contemporaneo, e di qui nell'orizzonte esistenziale e autobiografico dei partecipanti.
Per arrivarvi, Valerio Crugnola prenderà  le mosse dalle tre maggiori formulazioni filosofiche che hanno tentato di dare risposta al problema della speranza, e da ciò che le accomuna, il tema del trascendimento di sé nel rapporto con la mortalità e la finitezza umana. In Paolo di Tarso la "spes contra spem" salta a piè pari i limiti di ogni ragionevole speranza per consegnarsi interamente alla fede, che promette la vita eterna oltre la morte a chi saprà ascoltare la parola redentrice di Cristo. In Immanuel Kant la domanda "Che cosa posso sperare?", presuppone una circoscrizione della speranza all'ambito razionale, ma preserva l'idea di un trascendimento dell'individuo: la speranza si giustifica come l'aspirazione, razionalmente legittima, ad un sommo bene a coronamento della vita morale.  In  Ernst Bloch, infine, il "Principio speranza" - elevato a bussola dell'agire umano nella modernità matura, a fonte di una escatologia interamente secolarizzata che schiude alla progettualità utopica -, è chiamato a trascendere quella "gabbia d'acciaio" della razionalità disincantata, tecnocratica e produttivistica, che Max Weber considerava una struttura inaggirabile
delle forme di vita nella civiltà industriale, così da restituire all'individualità, sia pur nella sua finitezza mortale, una pienezza di senso altrimenti perduta. Di qui, attraverso il ricorso a suggestioni filosofiche, letterarie e pittoriche, il percorso slitterà dall'iniziale ambito teorico per giungere, attraverso il versante autobiografico, a riformulare la domanda kantiana in chiave più strettamente personale.

L'UTOPIA

L'UTOPIA , oggetto del secondo laboratorio, e il suo doppio, la controutopia, hanno visto cimentarsi le menti più insigni: l'una da Platone a More, da Campanella ai grandi e piccoli illuministi, e di lì da Marx a Ernst Bloch; l'altra da Swift a Mandeville, da Huxley a Orwell, per citare solo i maggiori. Cosa resta di vivo e di utile nell'utopia, dopo le tragedie del '900 e il collasso politico e ideologico dei regimi totalitari comunisti, che hanno unito in sé tanto una carica utopica quanto una ancor più forte attuazione controutopica, ma anche dopo l'esaurimento di quelle avanguardie espressive, artistiche e musicali, che avevano entusiasmato Ernst Bloch?
E che senso ha oggi la controutopia, da che il suo alter-ego sembra scivolato fuori dall'orizzonte del pensiero? Il tema apre anche ad altri percorsi, altrettanto degni di essere esplorati: la religione è una forma di utopia, non tanto come promessa di redenzione ultima, quanto come tensione al superamento, all'inveramento di un modello trascendente nella dimensione esistenziale ordinaria? E lo sono anche la musica e l'arte, in quanto creazione e invenzione di mondi? E il male di vivere, che comunemente sperimentiamo nella vita nostra e degli altri, con la sua forza controutopica, non schiude forse il bisogno di nuovi percorsi  di rigenerazione individuale e collettiva, attraverso nuovi stili di vita? E' possibile oggi un'utopia minimalista che, avendo ormai alle spalle i sogni di palingenesi e di redenzione, affretti i tempi e i modi di un cammino di speranza che sappia preservarci dal male, che è più facilmente riconoscibile, senza prometterci con questo il bene, che è invece di incerta definizione e di dubbia efficacia?


LA SPERANZA

Sabato 14 maggio, ore 10.00-18.00


L’UTOPIA

Sabato 28 maggio,ore 10.00-18.00

Due laboratori filosofici condotti da  Valerio Crugnola
Cascina Mentasti, via Monte Nero 15 (Varese)

Costo (pranzo, coffe break e materiali inclusi): 25 € un laboratorio, 45 € due laboratori
Iscrizioni entro martedì 10 marzo
universauser@virgilio.it   o tel 0332-341843 (ore 15.00-18.00)

A richiesta dell’interessato possiamo rilasciare attestato di partecipazione.
Scopo dei  due laboratori è di includere la riflessione sulla speranza e l’utopia nelle condizioni di esistenza del mondo contemporaneo e di qui nell'orizzonte esistenziale e autobiografico dei partecipanti. I laboratori filosofici sono una forma di pratica filosofica a tema, incentrata sulla ricerca, scandita in tappe preordinate, di una definizione comune a partire da alcune suggestioni testuali e iconografiche, per proseguire alternando fasi di riflessione comune, ad altre di discussione in piccoli gruppi, e ad altre ancora dedicate alla scrittura e alla meditazione individuale.La pausa pranzo e il momento finale di sintesi, in quanto atti conviviali, oltre a facilitare ulteriormente l'incontro orizzontale tra i partecipanti, costituiscono una parte integrante dell'esperienza.

 

 

COMUNICATO STAMPA
Universauser , i soci di Coop Lombardia, e l'associazione ASEM Italia Onlus
propongono la presentazione del libro
Menia va a scuola
con dibattito su tematiche legate al Mozambico e alle attività di ASEM
sabato 7 maggio ore 17.00
spazio Scopri Coop via Daverio 44 Varese

Intervengono:
Barbara Hofmann (fondatrice di ASEM che da 20 anni vive in Mozambico)
Roland Meige (fotografo svizzero autore del libro)
Roberta Musci (socia di ASEM Italia)
Conduce Michele Sasso, giornalista. 
L'incontro sarà correlato dalla proiezione delle fotografie del libro e di un breve filmato, con l'accompagnamento di percussioni. 
Al termine sarà offerto un aperitivo.

ASEM è un' associazione di volontari che da 11 anni organizza eventi di sensibilizzazione e di raccolta fondi a sostegno dei progetti in Mozambico a favore dei bambini in situazione di estremo disagio sociale  . Verranno affrontate tematiche legate al Mozambico e alle attività di ASEM (dalla storia del Mozambico alle problematiche sociali di oggi e alla risposta dei progetti ASEM, dal turismo alle problematiche ambientali, ad un modello di sviluppo che parta dal rispetto della cultura e delle tradizioni locali…).

 
L'attualità e la cultura nei giornali

Universauser propone incontri bisettimanali  per commentare le notizie dei giornali attraverso un tema scelto tra quelli di attualità.
Quale cittadino non sente il bisogno di confrontarsi con altri sulle problematiche che la vita di ogni giorno propone? E chi non vorrebbe che questo avvenisse al di fuori dello stretto ambito familiare o della cerchia degli amici per verificare modi diversi di intendere gli accadimenti ?
UNIVERSAUSER invita quanti siano interessati ad un approccio riflessivo ai temi dell'attualità  agli incontri che si terranno presso COOP VARESE via Daverio,  il venerdì alle ore 10.00 .
Due volte al mese
   

COMUNICATO STAMPA
Universauser in collaborazione con i soci di CoopLombardia propone:
OGGI PARLIAMO DI....
INTERVENTO IN LIBIA

coordina  Anna Fotino
venerdì 6 maggio ore 10.00
Spazio ScopriCoop, via Daverio 44, Varese(Casbeno)

L'intervento in Libia che sembrò ineludibile nel momento in cui i giovani libici, finalmente ribellatisi a un potere demagogico e autoritario chiesero aiuto all'occidente, rischia di diventare non solo una vera e propria guerra con tutto il noto corollario di verità taciute o mistificate, ma addirittura un pretesto del dittatore di vendicarsi dell'intervento stesso. E' di ieri infatti la notizia che seicento libici sono sbarcati sulle nostre coste . Cambia natura l'intervento umanitario?

La Bibbia, il libro dei libri, sarà oggetto di una lettura laica al fine di compenetrane ancora di più il suo significato e la sua portata. La gente si fa tante domande, pone interrogativi, suscita curiosità e allora bisogna tentare di soddisfare le richieste di appasionati del testo biblico, ma anche di coloro che la Bibbia l'hanno sfogliata senza farne un uso quotidiano o uno strumento di meditazione. Per questi fini si è pensato a un ciclo di incontri sulla Bibbia, "capolavoro della letteratura mondiale". E l'interesse si è concentrato sulla Genesi, il primo libro della Bibbia. Tre i giovedi di maggio,5,12 e 19 alle 17.45 durante i quali si parlerà della Creazione, nella visione evoluzionistica confrontata con quella del darwinismo, dando spazio al dilemma scienza o fede? Ancora si indagherà sulla disubbidienza di cui sono protagonisti Adamo, Eva, Lot, Noè.. Della fede (Abramo,Isacco,Giacobbe). 
Relatori la dott.ssa Doriana Giudici, studiosa della Chiesa Valdese, presidente del Centro culturale protestante "Dietrich Bonhoeffer e il prof.Paolo Linati dell'"Associazione G. Lazzati" di ispirazione cattolica.Confrontarsi è segno di crescita culturale e sociale.  
Paolo Linati è laureato in matematica e fisica. Ha insegnato le materie nelle medie e nei licei. Ha partecipato a convegni di scout adulti per approfondire il valore della Parola di Dio. Ha lavorato in Africa presso centri missionari.
Doriana Giudici, laureata in giurisprudenza  alla Università Statale di Milano e in teologia alla Facoltà valdese di teologia, a Roma. Ha svolto attività sindacale ed è stata membro del CNEL, Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Si occupa di ricerca teologica e collabora a riviste e settinanali di interesse sociale e religioso.
 

COMUNICATO
Universauser con i soci di Coop Lombardia propone:

LA BIBBIA
capolavoro della letteratura mondiale.
Una lettura laica

IL LIBRO DELLA GENESI
(DOMANDE PROBLEMI CURIOSITA')


Giovedi   5 maggio ore 17,45
La creazione (evoluzionismo o darwinismo, scienza o fede)

Giovedì 12 maggio ore 17,45
La disubbidienza (Adamo,Eva.Lot,Noé)

Giovedì 19 maggio ore 17,45
La fede (Abramo,Isacco,Giacobbe.)

Sede: SPAZIO SCOPRICOOP
via Daverio 44-Varese

Relatori :
dott.ssa Doriana Giudici 
presidente del Centro culturale protestante Dietrich Bonhoeffer

prof. Paolo Linati
dell'Associazione G. Lazzati

 

 

COMUNICATO STAMPA
UNIVERSAUSER in collaborazione con i soci di CoopLombardia
propone

Giovedì  28 aprile ore 17,30
Spazio ScopriCoop-via Daverio-Varese

Crisi della democrazia,
crisi della politica:
un fenomeno globale, o quasi

Relatore: prof. Valerio Crugnola

L'incontro si propone di esaminare la caduta del ruolo della politica e della democrazia liberale a sfondo sociale quali abbiamo conosciuto tra il secondo dopoguerra e gli anni '80. E' un fatto che le speranze in una espansione piena e sostanziale della democrazia e dei diritti che la accompagnano sul piano mondiale, suscitate dopo la caduta dei fallimentari regimi totalitari di impronta stalinista tra il 1989 e il 1992, sono andate deluse. Tutti, non solo in Italia, percepiamo il degrado della politica, che va di pari passo con slittamenti, o mutazioni, delle forme della democrazia. Si tratta di un processo globale, che investe tanto l'occidente, che la democrazia e la politica ha prodotto in parallelo con la propria egemonia sul mondo, quanto i nuovi grandi paesi emergenti investiti da una crescita economica straordinaria sull'onda della globalizzazione. (con significative eccezioni, come il Brasile, che non mutano però, al momento il quadro generale). Non bisogna farsi ingannare né dalle modalità contingenti assunte localmente dal fenomeno, né dalle eccezioni - pur significative - che si riscontrano in alcuni dei paesi emergenti, quali il Brasile. Si tratta di un processo che ha ragioni strutturali, di lungo periodo, a dimensione mondiale, che interagiscono tra loro, e che soltanto in seconda battuta assume, nelle realtà locali, una declinazione specifica. A partire da questa analisi l'incontro affronterà la domanda cruciale: quale sarà realisticamente il futuro delle forme della politica e delle istituzioni democratiche, e in quali modalità potranno essere affrontate le grandi emergenze che affliggono il pianeta, da quella ambientale al problema dell'equità sociale globale?



 

COMUNICATO

Universauser in collaborazione con i soci di CoopLombardia propone:
OGGI PARLIAMO DI....IMMIGRAZIONE
coordina  Anna Fotino
venerdì 15 aprile ore 10.30
Spazio ScopriCoop-via Daverio 44-Varese

L'attualità e la cultura nei giornali
Universauser propone incontri bisettimanali  per commentare le notizie dei giornali attraverso un tema scelto tra quelli di attualità.
Quale cittadino non sente il bisogno di confrontarsi con altri sulle problematiche che la vita di ogni giorno propone? E chi non vorrebbe che questo avvenisse al di fuori dello stretto ambito familiare o della cerchia degli amici per verificare modi diversi di intendere gli accadimenti ?
UNIVERSAUSER invita quanti siano interessati ad un approccio riflessivo ai temi dell'attualità  agli incontri che si terranno presso COOP VARESE via Daverio,  il venerdì alle ore 10.30 . Due volte al mese



 

 

COMUNICATO STAMPA

Universauser e i soci di Coop Lombardia  in collaborazione con l’Associazione  “Mathesis “  propongono:
presentazione del libro:

GIOCHI MATEMATICI DEL MEDIOEVO
I “conigli di Fibonacci”
e altri rompicapi liberamente tratti dal Liber Abaci
a cura di Nando Geronimi
prefazione di Pietro Nastasi
ed. Bruno Mondadori

RELATORE Nando Geronimi 
Giovedì 14 aprile ,ore 17.45
Spazio scopri Coop via  Daverio 11 Varese

Grande viaggiatore e uomo di smisurata cultura, Leonardo Pisano, meglio noto come Fibonacci, è considerato uno dei più geniali matematici di tutti i tempi: a lui si devono l'introduzione del sistema decimale e l'utilizzo delle cifre arabe in Europa, oltre alla celebre successione numerica che porta il suo nome. Dai suoi viaggi in giro per il mondo trasse gli insegnamenti che gli avrebbero permesso di pubblicare, nel 1202, quell'opera colossale che è il Liber Abaci: un saggio destinato a rivoluzionare per sempre i sistemi di numerazione, contribuendo a dare forma compiuta ai fondamenti dell'algebra e dell'aritmetica.
Quest'appassionante raccolta di giochi matematici è frutto di una selezione compiuta fra gli svariati problemi contenuti nell'opera dello scienziato – già nel XIII secolo considerati dei veri e propri classici –, i cui quesiti, liberamente tradotti e adattati, sono esposti con un linguaggio moderno, accompagnati da note esplicative e seguiti dalle rispettive soluzioni, che in molti casi ricalcano la tecnica risolutiva proposta dallo stesso Fibonacci



Scrive Nando Geronimi nell’introduzione: “Grazie a Fibonacci ho riscoperto il piacere dello studio della storia della Matematica e ho rafforzato la convinzione che il suo insegnamento non può non entrare nei programmi delle scuole secondarie. Anche attraverso la conoscenza di questa evoluzione, si potrebbe comprendere la bellezza della simbologia matematica, la sua utilità e praticità, l’immediatezza del suo messaggio, l’unicità della sua comunicazione”.
E così conclude: “Buona lettura  agli appassionati di giochi matematici, per la bellezza di alcuni problemi; agli appassionati di storia della Matematica, per la novità della documentazione; agli insegnanti delle scuole secondarie, per le suggestioni didattiche che via via accompagnano i testi e le soluzioni presentate

Nando Geronimi ha insegnato per diversi anni matematica e collabora  con il Centro Pristem dell’Università Luigi Bocconi di Milano, che organizza i "Campionati internazionali di giochi matematici". E`l'allenatore della Nazionale Italiana di Giochi matematici. .  Membro della sezione Mathesis di Varese, scrive sulla rivista “Scuola e didattica”.

 

Universauser e i soci di CoopLombardia propongono
presso lo spazio ScopriCoop via Daverio 44 - Varese

Giovedì 7 aprile ore 17,45
INVITO ALLA FILOSOFIA NELL'ARTE
Relatrice: Angela Fiegna Sorel

M.C.Escher e il fascino della simmetria
·         Vita di M.C. Escher: artista, matematico o artigiano?
·         M.C.Escher e i paesaggi italiani.
·         I mosaici dell’Alhambra di Granada e la “scoperta” della matematica.
·         Il mondo fantastico  delle simmetrie.
·         Tipologie di simmetria.
·         Importanza della simmetria nella matematica e nella fisica
·         Le simmetrie nella natura:  in biologia e in mineralogia
·         Le simmetrie nell’arte
·         La tassellatura del piano e le sue meraviglie

In questo  incontro si desidera presentare uno dei motivi ricorrenti dell’arte di Escher, il riempimento regolare del piano.
Il fascino delle simmetrie ha agito sull’artista olandese fin dal suo viaggio giovanile all’Alhambra di Granata, in occasione del quale si è letteralmente innamorato delle tassellazioni moresche. I motivi prevalentemente geometrici e non figurativi dell’arte islamica sono stati rivisitati in chiave naturalistica e le tassellazioni dell’artista si sono arricchite di una fantastica fauna animale.

Il riempimento regolare del piano è stato oggetto di studio profondo ed Escher si è misurato con competenza, anche se da dilettante, nello stesso ambito in cui illustri scienziati stavano sperimentando inattese nuove prospettive.

L’incontro, che non ha la pretesa di essere esaustivo, si propone come uno stimolo per ulteriori approfondimenti. 

Siete quindi invitati ad una breve passeggiata insieme ad Escher nel mondo affascinante delle simmetrie, accompagnati da alcuni splendidi esempi che ce ne vengono dati in natura e dalle voci di scienziati e musicisti che con esse si sono incontrati.

 

Universauser propone :
FILOSOFIA,
SCIENZA, TECNICA

Quale contributo hanno dato nel passato e quale possono ancora dare nel mondo di oggi allo sviluppo della cultura e della civiltà?
Docente: prof. Stella Olimpia
Martedì 5-12-19 aprile ore 15.00
Sede Scuola Media Anna Frank-Via Carnia 155 Varese

Il bisogno di conoscenza e la ricerca dell’utilità che accompagnano , nel corso della storia,la costruzione del mondo umano, sono esposti al rischio di diversi imperialismi: metafisico, scientifico, tecnologico, i quali finiscono col mortificare la libera espressione degli individui e delle comunità.
Credendo di possedere una definizione esauriente delle opportunità che l’una o l’altra di queste vie ci garantiscono e gli errori da cui ci mettono al riparo,ci affidiamo a quella di loro da cui le nostre aspettative   di verità , di progresso, di salvezza appaiono passibili di soddisfazione.
Ma forse rimaniamo all’esterno dei veri problemi.
Per questo vale la pena di affrontare una analisi dei contenuti di filosofia, scienza e tecnologia e tracciare una ricostruzione storica dei loro percorsi per assumere consapevolezza di quale sia la loro natura e che cosa sia corretto scommettere su di esse.
Superando le immagini più o meno scontate a cui associamo questi termini, un approccio critico e riflessivo può consentire una visione più responsabile delle loro potenzialità, con ricadute positive anche nel confronto tra le diverse culture che colorano il mondo globale dell’oggi

 

COMUNICATO STAMPA

Universauser e i soci di CoopLombardia
in collaborazione con l’Istituto varesino «Luigi Ambrosoli» per la storia dell’Italia contemporanea e del movimento di liberazione
propongono
Giovedì 17, 24, 31 marzo   ore 17,45
Spazio ScopriCoop-via Daverio 44-Varese
Risorgimento:
una rivoluzione italiana

A cura del prof Enzo R. Laforgia

Nel corso di tre incontri, sostenuti dalla proiezione di documenti, immagini, letture e musiche, si cercherà di verificare la portata innovativa dell’esperienza risorgimentale. Un’esperienza storica, politica e culturale, che, pur con tutte le sue contraddizioni, nel giro di pochi anni proietterà la penisola italiana, ormai Stato-nazione, nella modernità.

info:0332-341843
Ai partecipanti che ne faranno richiesta verrà rilasciato attestato di partecipazione

 

COMUNICATO STAMPA

GIOVEDI 10  MARZO ORE 17.45
Sede: Spazio ScopriCoop, Via Daverio, Varese
Universauser in collaborazione con Coop Lombardia propone la presentazione del libro
 STORIA DELLE DONNE
DA EVA A DOMANI

relatrice: MICHELA ZUCCA, antropologa

E’ vero che il femminismo è l’unica vera rivoluzione del XX secolo?

Oppure le rivoluzioni non esistono? I cambiamenti di mentalità sono lentissimi, attraversano i tempi lunghi dell’antropologia, sono quasi impercettibili e, soprattutto, non sono lineari. Sono esistiti  periodi storici in cui il potere di autodeterminazione delle donne, ovvero la possibilità di scelta personale, è stato molto più  ampio di quello che si è creduto per secoli.  

Una cosa è certa: percorrendo la strada delle vite quotidiane al femminile, ci si accorge che i ruoli tradizionali in cui l’altra metà del cielo è stata confinata non sono né naturali, né antichi: per decine di miglia di anni signore e signorine hanno combattuto in guerra, esercitato la leadership politica, gestito economie anche complesse, contribuito, in maniera determinante, al progresso scientifico e tecnologico dell’umanità.

Poi – non sempre nello stesso modo e con gli stessi tempi – hanno perso potere, e hanno dovuto elaborare strategie di sopravvivenza e di difesa.


Questo testo vuole tentare di delineare una storia di quelle che non erano né aristocratiche, né borghesi, né intellettuali, né cittadine (almeno fino a periodi recenti): quelle che hanno sempre lavorato, in casa e fuori. Quelle che hanno fatto figli, cucinato pasti, amministrato case determinando la sopravvivenza di intere generazioni di esseri umani. E vuole ricordare sentimenti e azioni anche di quelle che hanno lottato, da sole o al fianco dei propri uomini, contro l’ingiustizia e per un mondo in cui chiunque potesse avere pane a sufficienza per vivere.
 
Bruna Brambilla
e-mail  brambilla.bruna@gmail.com

Michela Zucca, antropologa, ha svolto il suo lavoro  in Sud America, fra gli sciamani amazzonici, in Perù e Colombia. E' specializzata in cultura popolare, storia delle donne,  analisi dell'immaginario. Da più di dieci anni si occupa di formazione, europrogettazione e sviluppo sostenibile in comunità rurali marginali, soprattutto alpine, come consulente di amministrazioni comunali e regionali, enti pubblici e privati, enti di formazione. Ha fondato la Rete delle donne della montagna. Ha fondato il gruppo di ricerca di Ecologia umana e di Economia identitaria al Centro di ecologia alpina di Trento. Ha diretto i progetti europei Recite II "Learning Sustainability" e l'Interreg III C "Rete dei villaggi sostenibili d'Europa".Questi progetti hanno coinvolto il Trentino in Italia, la Lapponia in Finlandia, l'Alentejo in Portogallo, l'Arad in Romania, e la Lomza in Polonia. Ha diretto il master in sviluppo locale di Formambiente - Ministero dell'Ambiente "Progetto integrato formazione ambiente - Area sviluppo sostenibile ASL02". Ha insegnato Didattica della storia e Storia del Territorio all'Alta Scuola Pedagogica di Locarno (Ch). Ha insegnato Storia all'Università di Torino, e Valutazione della qualità territoriale all'Università della Valle d'Aosta. Attualmente sta lavorando col Ministero della Pubblica Istruzione sulla scuola di montagna. Tiene seminari di antropologia all'Università della Svizzera Italiana, ai corsi per operatori sociali.
 

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COMUNICATO STAMPA

UNIVERSAUSER e CO.P.A.C.
(Cooperativa alimentare di prodotti biologici) 
sabato 5 marzo
ore 9,30
Sala Montanari (ex Cinema  Rivoli) Varese
 

invitano la popolazione a partecipare alla conferenza  
" IL CIBO DELL’UOMO"

Mangiar bene per vivere meglio tenuta dal dott. Franco Berrino, epidemiologo, Direttore del Dipartimento di Medicina Predittiva e Preventiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Secondo il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro  un terzo dei tumori più comuni può essere evitato attraverso la dieta, l’ attività fisica ed il controllo del peso corporeo, infatti sempre maggiori prove (evidenze) scientifiche dimostrano che questi stili di vita hanno un grande effetto protettivo nei confronti delle malattie croniche degenerative, vascolari o tumorali.
Purtroppo oggi l'alimentazione nei paesi sviluppati è ricca di cibi troppo raffinati, di un consumo elevato di prodotti animali e di uno stile di vita troppo sedentario. Tutto ciò favorisce lo sviluppo di patologie cronico - degenerative.
Gli studi del Dott. Franco Berrino dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e dei suoi collaboratori hanno dimostrato che riequilibrando la dieta è possibile modificare l'ambiente interno e ridurre, nel sangue, la concentrazione di certi fattori che favoriscono lo sviluppo di alcuni tumori, come quello della mammella e che ostacolano la guarigione.
La dieta proposta s'ispira alla tradizione mediterranea e a quella macrobiotica, con l'utilizzo di cereali integrali in chicco, verdure di stagione e legumi preferibilmente provenienti da agricoltura biologica.

FRANCESCO BERRINO, epidemiologo, Direttore del Dipartimento di Medicina Predittiva e Preventiva dell'Istituto dei Tumori di Milano, Fondazione IRCCS, è l'ideatore dello studio "DIANA" sui rapporti fra alimentazione, ormoni e cancro alla mammella cui partecipano molte donne della provincia di Varese.

Al termine della conferenza seguirà un pranzo, per coloro che sono interessati, preparato secondo le indicazioni ed i principi applicati nella ricerca, curato da Manuela Palestra, dell'Associazione  Laboratorio di Cucina Naturale.  Per partecipare al pranzo che si svolgerà presso il salone dell'Oratorio di Biumo Inferiore in Piazza XXVI Maggio alle ore 13 è necessaria la prenotazione chiamando Auser (0332-341843) o CO.P.A.C (0332-332927)

L’Italia degli scienziati:
150 Anni
di storia nazionale

di Angelo GUERRAGGIO e Pietro NASTASI
Ed. Bruno Mondadori, 2010

RELATORI : Angelo Guerraggio, Carlo G. Lacaita,
Conduce : Mario Agostinelli

Gli autori A. Guerraggio e P. Nastasi (docente il primo all’Università dell’Insubria di Varese e all’Università Bocconi, docente il secondo all’Università di Palermo) matematici e storici della Matematica, ricordano ne l’Italia degli scienziati l’avventura della cultura scientifica italiana in termini non agiografici, evitando i toni immancabilmente entusiastici ma insistendo perché la presenza di tale cultura sia avvertita nelle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia che culmineranno nelle manifestazioni torinesi del marzo 2011 e nella festa della Repubblica del 2 giugno.

COMUNICATO STAMPA
Universauser  in collaborazione con  “l’Istituto varesino  Luigi Ambrosoli per la storia dell’Italia contemporanea”  e l’Associazione  “Mathesis “  propone:
presentazione del libro:

Giovedì 3 Marzo,ore 17.45
Spazio scopri Coop via  Daverio 11 Varese

Non solo poeti, santi e navigatori, ma anche scienziati, tecnici e inventori hanno fatto – e talvolta, fatto grande – l’Italia.  I libri di storia, a 150 anni dall’Unità d’Italia, “della scienza, però, parlano poco. Sembra che non la conoscano, O, quantomeno, sembrano giudicarne irrilevanti gli apporti per il succedersi degli avvenimenti e i motivi per cui essi hanno preso, nel nostro Paese, una certa piega piuttosto che un’altra”.
L’introduzione del volume continua osservando che nelle storie generali dedicate alle vicende dell’Italia moderna “poco spazio viene lasciato alla cultura – qualche pagina di “colore” e di intrattenimento, per alleggerire la tensione della stretta concatenazione storica – e pochissimo, in particolare a quella scientifica. Anzitutto, perché non è giudicata “cultura”. In secondo luogo, perché è difficile da raccontare ed espone a rischi di rifiuto da parte del lettore. Infine, e soprattutto, perché non si ritiene che non abbia contribuito alla dinamica dell’Italia unita e non sia quindi utile per capirne le vicende in questo primo secolo e mezzo della sua esistenza”.
Il volume curato da A. Guerraggio e P, Nastasi ripercorre la storia italiana attraverso diciotto casi di scienziati, illustrando i contributi da loro forniti al progresso del Paese. Si parte con i matematici coinvolti nelle guerre d’indipendenza, che trasferirono in seguito il proprio impegno nelle aule parlamentari, ai pochi scienziati che nel 1931 rifiutarono di giurare fedeltà al fascismo (come il chimico Giorgio Errera e il matematico Vito Volterra) passando per lo storico incontro tra l’espatriato Antonio Meucci e un inedito Garibaldi cultore di materie scientifiche. Si parla nel volume degli inventori di fama internazionale come Gugliemo Marconi, adottato dalla propaganda fascista in veste di testimonial dei progressi della scienza e della tecnica italiane e dei “ragazzi di via Panisperna” che collaborarono alle ricerche di Enrico Fermi per arrivare fino agli ultimi Nobel quali Renato Dulbecco, Carlo Rubbia e Rita Levi Montalcini. Sono personaggi non sempre apprezzati in modo adeguato e che invece hanno dato un contributo estremamente significativo allo sviluppo del Paese.


COMUNICATO STAMPA

Martedì 1 marzo 2011, ore 18
Presso la Biblioteca della scuola Anna Frank
via Carnia 155 - Varese 

Maria Grazia Ferraris  presenterà  le sue poesie :
Di acque e di terra
e
i suoi racconti: Lettere mai spedite.

Troveremo nelle poesie l’immagine di luoghi a noi affettuosamente noti- il lago, il chiostro di Voltorre, la montagna…-visti con l’occhio della memoria che li sfuma e li trasfigura coi colori di emozioni personali, personaggi, viaggi, spunti autobiografici che vivono a tu per tu con i sentimenti…: note dissonanti, versi di impietosa introspezione che conducono a sguardi che spaziano su orizzonti lontani…

I racconti costituiscono  un tuffo nell'universo della condizione femminile: sono lettere immaginarie, mai davvero scritte né spedite, di donne dell’antichità che si rivolgono a un destinatario maschile per loro determinante ( padre, marito, amante…) e che raccontano la loro storia, la loro vita, la loro personale lettura del mondo ( Eloisa, Gaspara Stampa, Artemisia, Clara Maffei….) e lettere contemporanee da attribuire all’io narrante, che chiariscono, dal punto di vista femminile, il groviglio di sentimenti e contraddizioni , ferite non ancora rimarginate che caratterizzano il faticoso vivere della donna d’oggi.
Uno spaccato storico, psicologico talvolta drammatico del complesso mondo femminile spesso sconosciuto.

Universauser con i soci diCoop Lombardia propone
giovedì 17 febbraio ore 17,45
Spazio ScopriCoop via Daverio 44 -Varese
Letteratura e mistero
tra "giallo" e "fantastico"

relatore : Silvio Raffo

Silvio Raffo, poeta, traduttore e romanziere, ci parlerà  del suo ultimo romanzo: EROS DEGLI INGANNI, pubblicato da una casa editrice milanese di antica e nobile tradizione, la Bietti, che è tornata all'attività dopo lunghi anni di silenzio. La storia, come spesso nella produzione di Raffo, ha un intreccio mystery (il giovane protagonista indaga sulla scomparsa di un suo amatissimo professore) ma è soprattutto l'elemento psicologico ad acquistare rilievo man mano che si procede nella lettura. Sarebbe improprio definire questo romanzo semplicemente un thriller: in realtà è molto di più. è un romanzo di formazione e di costume, che conferma le doti di narratore che la grande Muriel Spark riconobbe in Raffo già dai tempi de "La voce della pietra". Elio Gioanola, illustre storico della letteratura italiana, ha definito EROS DEGLI INGANNI uno dei più bei romanzi degli ultimi anni, elogiandone soprattutto il ritmo e la profondità della ricerca filosofica

COMUNICATO STAMPA

Universauser propone
martedì 15 febbraio ore 20,45
Auser Varese, piazza De Salvo 9, Varese

L'Egitto al bivio.
Trasformazione
del mondo arabo e islamico?

relatore :padre Giuseppe Scattolin

Padre Scattolin, missionario comboniano al Cairo e professore di Mistica Islamica presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi e di Islamisticadi Roma, ci parlerà delle problematiche che l’Egitto e il mondo arabo oggi sono chiamati ad affrontare, illustrandone i protagonisti e i rapporti tra le diverse forze in campo.


Livio Ghiringhelli,
già docente alle scuole superiori, già preside del Liceo Scientifico e poi del Liceo Classico cittadini; storico e saggista, impegnato nel sociale da cattolico democratico.

Margherita Giromini,
pedagogista, già dirigente scolastica di scuola dell'obbligo a Varese città, docente di Pedagogia all'Università dell'Insubria, autrice del blog E come Educazione.

 


COMUNICATO STAMPA

UNIVERSAUSER con i soci Coop Lombardia propone due
incontri sui TEMI
DELL'EDUCAZIONE


 giovedì 20 gennaio 2011 dalle 17.30 alle 19
“Educare tra ieri e oggi: a scuola, in famiglia e nella società”.

Con la testimonianza di Livio Ghiringhelli, già preside del Liceo Classico di Varese.
A cura di Margherita Giromini, pedagogista e autrice del Blog E come Educazione.


 giovedì 27 gennaio 2011 dalle 17.30 alle 19
 “Educare tra oggi e domani”:
caratteristiche, problemi, tendenze.
Con documenti e testimonianze.

 
A cura di Margherita Giromini.

sede:Spazio ScopriCoop-via Daverio 44 - Varese

La scuola e i genitori di oggi hanno poco o nulla in comune con la scuola e i genitori di ieri. Ovviamente. Perché entrambi sono frutto di una società diversa. Diversa in tutto. Non è un confronto ovvio, quello che proponiamo. I paragoni fra passato e presente sono fin troppo facili, condannare, assolvere, rimpiangere, prefigurare e così discorrendo. Vorremmo partire da una considerazione sul presente della scuola: si parla di crisi della scuola, di emergenza educativa, di perdita dei valori…di caduta dell’interesse per lo studio, di perdita di prestigio dei docenti e degli educatori in genere. Di mancato raggiungimento degli obiettivi dell’istruzione, di inadeguatezza del sistema istruzione.
Tutte cose sapute, già dette, già lamentate, in contesti diversi e, quasi sempre, senza una prospettiva di soluzione.
Allora, qual è il senso di ritrovarsi a parlarne? Il primo è quello di provare a mettere in comune alcune riflessioni, tra adulti, con o senza competenze pedagogiche, con o senza investitura di ruoli. Il secondo è quello di valorizzare le esperienze di persone di scuola, alla ricerca di qualche risposta, o almeno, di spiegazione di alcune situazioni.
Ci sarà anche con noi una giovane (o giovanissima) insegnante che ci racconterà perché vuole (in realtà vorrebbe!) insegnare, che cosa, a chi. Ma anche uno studente delle scuole superiori che ci dica che cosa si aspetta dalla scuola. E un dirigente scolastico di nuova generazione.
Vi aspettiamo!

 
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